Zero in condotta: azioni in-formative condotte da giovani, insegnanti e cittadinanza verso la riduzione dell’impatto ambientale

Il progetto si struttura in tre componenti/risultati:

1. I/le giovani e gli/le insegnanti acquisiscono maggiori strumenti per comprendere il cambiamento climatico;
2. Gli amministratori locali e le OSC accrescono le proprie conoscenze e capacità di mobilitazione dei cittadini in un’ottica di transizione ecologica;
3. I cittadini sono sensibilizzati alla partecipazione per la transizione ecologica e la lotta al cambiamento climatico.

I giovani destinatari delle attività proposte vanno a dividersi in:

1. Studenti e studentesse della scuola secondaria di primo e secondo grado;
2. Giovani di età dai 20 ai 35 anni.

Per il primo target, verranno realizzati percorsi territoriali di Peer education e Changemaker. Entrambi i percorsi consentiranno il rafforzamento di informazioni legate al tema del cambiamento climatico, delle strategie politiche locali, nazionali e globali per la transizione ecologica e la riduzione dell’impatto ambientale, della partecipazione attiva e i processi decisionali. L’approfondimento di queste tematiche consentirà ai giovani di attivarsi in prima persona, incoraggiare altri giovani ad attivarsi e diventare protagonisti della transizione ecologica e della rigenerazione urbana locale.

Il secondo target sarà invece intercettato attraverso iniziative di scambio quali i Climate training Camp estivi e l’Open Call to Action in cui avranno l’opportunità di inviare le proprie idee di start up per rispondere a sfide ambientali locali a una commissione di giudici provenienti dal mondo delle imprese B Corp e Benefit, delle istituzioni e professionisti della sostenibilità ambientale e sociale.

Le amministrazioni locali e le OSC saranno a loro volta formati, non solo sulle politiche e opportunità legate alla transizione ecologica, ma soprattutto sugli strumenti e buone pratiche di ingaggio della cittadinanza e dei giovani, al fine di coinvolgerli all’interno dei processi decisionali.

Ulteriori beneficiari dei percorsi di formazione, a livello nazionale, sono gli insegnanti, a cui verranno fornite informazioni e materiali volti al rafforzamento delle proprie conoscenze e metodologie di formazione e di valutazione sui temi descritti.

Il progetto prevede una campagna di comunicazione nazionale accompagnata da iniziative di scambio di buone pratiche e comunicazione con la cittadinanza promosse dagli stessi beneficiari del progetto, per rendere il cittadino membro attivo nella lotta al cambiamento climatico. Tra queste ultime si inserisce l’attività di Re-granting, attraverso la quale le OSC avranno la possibilità a loro volta di avviare iniziative di formazione e mobilitazione della cittadinanza sulle tematiche di progetto. L’evento conclusivo nazionale rappresenta un’ulteriore occasione di scambio e disseminazione a livello istituzionale

Le nostre attività principali:

PuntoSud erogherà un percorso di capacity building destinato ad almeno 20 Organizzazioni della Società Civile. L’attività di capacity building è preparatoria alle successive attività di re-granting, che permetterà ad alcune OSC di mettere in pratica i Progetti ideate durante il percorso.

Obiettivo dell’attività di capacity building è sviluppare e rafforzare la capacità delle OSC di mettere in atto progetti concreti di mobilitazione della cittadinanza e advocacy verso i decisori politici così da incidere positivamente sul processo di transizione ecologica e sul cambiamento climatico.

Obiettivo del re-granting è contribuire allo sviluppo di conoscenze e di senso critico fra i/le cittadini/e dell’interdipendenza globale e sul senso di corresponsabilità della società sui cambiamenti climatici. In linea con questo approccio e, considerando che le OSC di medie e piccole dimensioni possano svolgere un ruolo chiave nel promuovere un cambiamento nei comportamenti delle persone attraverso le loro iniziative, l’obiettivo è anche sostenere il loro impegno attivo in iniziative di sensibilizzazione, formazione e advocacy ambientale capaci di promuovere azioni efficaci sul tema dei cambiamenti climatici e della partecipazione pubblica così da incidere positivamente sul processo di transizione ecologica.