Potenziare gli uffici dei Salesiani nel mondo

Il Progetto Co-partner nello sviluppo, mira a rafforzare la capacità di 14 PDO, consentire loro di coordinarsi e cooperare tra loro e con attori esterni dello sviluppo e condividere buone pratiche nel campo dell’istruzione e della formazione professionale.

Il Progetto “Co-partner nello sviluppo”, promosso dalla ONG italiana Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) in 36 paesi ACP in collaborazione con la Rete Don Bosco, mira a rafforzare le capacità degli Uffici progettuali/progettuali salesiani (PDO) dei Salesiani di gestione organizzativa e sostenibilità. Le PDO hanno il compito di sostenere i progetti salesiani in ambiti quali la promozione giovanile e la formazione professionale.

Inizialmente, le PDO sono state create come punto di riferimento per i progetti presentati alle diverse agenzie per sostenere le attività dei Salesiani nel campo dello sviluppo giovanile e della formazione professionale. All’inizio erano strumenti molto semplici per l’esecuzione del ciclo progettuale, ma dopo più di 20 anni alcuni di essi si sono trasformati in strumenti complessi per la pianificazione e lo sviluppo sistematico complessivo delle ispettorie salesiane (che, nella maggior parte dei casi, copre più di un paese ).

Lo scopo di questo progetto è rafforzare la capacità di 14 PDO, consentire loro di coordinarsi e cooperare tra loro e con attori esterni dello sviluppo e condividere buone pratiche nel campo dell’istruzione e della formazione professionale. Le PDO target operano in 36 diversi paesi ACP, affrontando un’ampia gamma di sfide e vincoli diversi. Ciò ha portato ciascuna PDO a sviluppare competenze diverse (sia in ambito tecnico che organizzativo gestionale). Il progetto offre un’opportunità unica per le 14 PDO di incontrarsi e condividere le migliori pratiche, le conoscenze settoriali e le potenziali soluzioni a problemi comuni.

PuntoSud fornisce il proprio supporto durante l’intero processo di capacity building, attraverso un approccio in due fasi:

  • La prima fase consiste nella definizione, attuazione, monitoraggio e follow-up di un piano generale di sviluppo delle capacità, per stabilire un punto di arrivo comune per tutte le 14 PDO. Ciò include l’adeguamento di un preesistente “strumento di autovalutazione”, la presentazione dello strumento stesso, il supporto alla PDO nella compilazione dell’autovalutazione, la traduzione delle 14 autovalutazioni in 14 specifici piani di sviluppo delle capacità. Sulla base delle informazioni fornite dal personale di progetto, il piano di sviluppo della capacità viene rivalutato (su base annuale) e, se necessario, adattato/aggiornato.
  • La seconda fase consiste nella definizione e implementazione di specifici strumenti di capacity building al fine di supportare le PDO P nel raggiungimento degli obiettivi indicati nel loro piano di sviluppo delle capacità. Ciò comporta la preparazione e l’erogazione di moduli di formazione classici (in cui gli argomenti sono adattati per lingua e livello al pubblico specifico); la preparazione e l’erogazione di moduli di formazione a distanza tramite webinar; follow up della formazione online (attraverso forum specifici sulla piattaforma dedicata o scambi email/skype).

Mondo

Mondo

PARTNERS

DONATORE/I
European Commission – DG DEV (EuropeAid)

BENEFICIARI

  • 14 PDO
  • 20 PDO Antenne

BUDGET PROGETTO
2.800.000 EUR

ANNI
2014 – 2018

SETTORI DI INTERVENTO  

Capacity building e formazione, Società civile

SDGs
4 Quality Education

LA STORIA DEL PROGETTO

PARTNER
15 consorzi finanziati

BUDGET PROGETTO
5555 EURO

PARTNER
15 consorzi finanziati

BUDGET PROGETTO
5555 EURO

PARTNER
15 consorzi finanziati

BUDGET PROGETTO
5555 EURO

  • €100.000

    valore progetto

  • 125

    alunni della scuola primaria

  • 250

    genitori

  • 20

    insegnanti

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