Milano in Cartoline
“Milano in Cartoline – Immaginare la città del futuro” intende costruire un processo decisionale, partecipativo e democratico con i cittadini di 3 Quartieri di Milano (Ponte Lambro – Molise Calvairate Ponti – Gratosoglio), per progettare con loro il futuro sostenibile del territorio, in risposta al cambiamento climatico e per costruire coesione sociale.
Nell’ottica di costruire un processo decisionale, partecipativo e democratico con i cittadini dei 3 Quartieri di progetto – Ponte Lambro, Molise Calvairate Ponti e Gratosoglio – per progettare con loro il futuro sostenibile dei propri territori, in risposta al cambiamento climatico e per costruire coesione sociale, le 3 organizzazioni partner hanno svolto con i cittadini laboratori e workshop. Durante questi momenti, gli abitanti sono stati invitati a riflettere sui bisogni specifici del loro quartiere e delle varie realtà che vi coesistono, sulle risorse umane, materiali, energetiche e culturali e i punti di forza disponibili, e come fosse possibile valorizzarli ed incrementarli, creando una specifica visione locale della sostenibilità tramite un processo di design partecipativo e democratico.
Ogni azione ha dunque perseguito i seguenti obiettivi, in linea con gli obiettivi del progetto:
- Approfondire con i partecipanti le tematiche legate alla sostenibilità ambientale, affinché conoscano le condizioni del pianeta e siano a conoscenza degli obiettivi internazionali per la sua salvaguardia;
- Favorire comportamenti quotidiani ecosostenibili, identificati sulla base di specifici bisogni riscontrati anche in prima persona;
- Ideare strategie, strumenti, soluzioni per migliorare quartieri e città dal punto di vista ambientale;
- Sensibilizzare alla sensibilizzazione su più larga scala.
Italia
DONATORE/I
BENEFICIARI
- 1.500 tra studenti, insegnanti e famiglie
BUDGET PROGETTO
EUR 86.950
ANNO
2021 – 2022
SETTORI DI INTERVENTO
Advocacy/Awareness raising/Comunicazione, Ambiente/Lotta al cambiamento climatico, Capacity building e formazione
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
€ 86.950
valore progetto
-
1.500
studenti, insegnanti e famiglie
CONSOLIDARE: ALTRI PROGETTI
PASPED
PASPED è un progetto della durata di 21 mesi e finanziato da AICS Dakar finalizzato a promuovere lo sviluppo socio-economico del Senegal, attraverso la valorizzazione della diaspora senegalese e degli scambi fra Europa e Italia. 70 idee imprenditoriali, promosse da cittadini senegalesi che vivono in Italia (e/o Europa) saranno selezionate e supportate nell’elaborazione di business plans.
Doniamo Energia
Attraverso la valutazione dei Bandi Energia, promossi da Fondazione Cariplo e dal Banco dell’Energia, contribuiamo allo sviluppo di modelli di intervento finalizzati ad evitare che le famiglie lombarde possano scivolare in situazione di fragilità, puntando sulla valorizzazione delle competenze e delle reti territoriali.
ACRI
Stiamo lavorando per l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) alla definizione di un modello di intervento multi-attoriale in Africa, capace di aggregare risorse e valorizzare le competenze del sistema italiano di cooperazione, nei settori strategici dell’agroalimentare e dell’energia.
PASPED
PASPED è un progetto della durata di 21 mesi e finanziato da AICS Dakar finalizzato a promuovere lo sviluppo socio-economico del Senegal, attraverso la valorizzazione della diaspora senegalese e degli scambi fra Europa e Italia. 70 idee imprenditoriali, promosse da cittadini senegalesi che vivono in Italia (e/o Europa) saranno selezionate e supportate nell’elaborazione di business plans.
PASPED (Projet de contraste à la migration irrégulière à travers l’appui au Secteur Privé et à la création d’emplois au Sénégal) è un progetto della durata di 21 mesi e finanziato da AICS Dakar finalizzato a promuovere lo sviluppo socio-economico del Senegal, attraverso la valorizzazione della diaspora senegalese e degli scambi fra Europa e Italia.
L’idea di progetto nasce dalla collaborazione e dagli scambi con la diaspora senegalese in Italia e dall’obiettivo condiviso di promuovere idee imprenditoriali di cittadini senegalesi da realizzare nel loro paese d’origine, e – al contempo – di rafforzare le inter-connessioni fra Italia e Senegal e favorire la migrazione circolare.
In questo quadro, il progetto PASPED intende accrescere la conoscenza delle misure di supporto messe a disposizione dal progetto PLASEPRI/PASPED, da parte dei cittadini senegalesi in Italia, grazie alla rete di punti informativi e in collaborazione con i consolati di Milano e Napoli.
In particolare, verranno selezionate 70 idee imprenditoriali e i loro promotori supportati, grazie a formazione e coaching, nell’elaborazione dei business plan che saranno presentati ad AICS Dakar, che potrà riconoscere (ad almeno 50) un contributo finanziario a fondo perduto.
I risultati attesi grazie al progetto sono:
- 70 idee imprenditoriali sono selezionate per essere elaborate, grazie ad un pacchetto diversificato di misure di supporto, per essere realizzate in Senegal
- 13 operatori socio-economici sono stati selezionati nella diaspora senegalese per accompagnare lo sviluppo delle idee imprenditoriali
- Almeno 42000 persone della diaspora senegalese sono informate sulle opportunità per lo sviluppo imprenditoriale nel loro paese d’origine
Italia, Senegal
SETTORI DI INTERVENTO
Capacity building e formazione, Migrazioni e diaspora, Supporto all’imprenditoria/Microcredito/Microfinanza
PARTNER
- Lead agency: Amref Health Africa
- Centro Studi e Ricerche IDOS
- Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA)
- Fondazione ECIPA
- Le Reseau
- LVIA
- MODED – Mouvement des etudiants de la diaspora
- Ndaari
- Organisation des émigrés pour le développement du Sénégal
BENEFICIARI
- 70 uomini/donne d’affari senegalesi, presenti legalmente in Italia e/o Europa, sono sostenute nello sviluppo di una loro idea di business da realizzare nel loro paese d’origine
- 300 cittadini senegalesi hanno accesso a formazione e informazioni
- 42.000 cittadini senegalesi sono sensibilizzati sui temi del progetto
BUDGET PROGETTO
EUR 19.974,83
ANNO
2021 – 2022
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
€ 19.974,83
budget progetto
-
70
imprenditori senegalesi supportati
-
300
cittadini senegalesi formati
-
42.000
cittadini senegalesi sensibilizzati
CONSOLIDARE: ALTRI PROGETTI
Doniamo Energia
Attraverso la valutazione dei Bandi Energia, promossi da Fondazione Cariplo e dal Banco dell’Energia, contribuiamo allo sviluppo di modelli di intervento finalizzati ad evitare che le famiglie lombarde possano scivolare in situazione di fragilità, puntando sulla valorizzazione delle competenze e delle reti territoriali.
ACRI
Stiamo lavorando per l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) alla definizione di un modello di intervento multi-attoriale in Africa, capace di aggregare risorse e valorizzare le competenze del sistema italiano di cooperazione, nei settori strategici dell’agroalimentare e dell’energia.
Be.St – Oltre gli stereotipi di genere
Con il progetto Be.St. – Beyond Stereotypes promuoviamo nelle scuole primarie lo sviluppo di un approccio sistemico in grado di favorire relazioni tra bambini e bambine basate sul rispetto e la valorizzazione delle differenze, affinché le generazioni future siano più consapevoli delle proprie potenzialità.
NOPLANETB
NOPLANETB è un programma nato per favorire la diffusione di stili di vita sostenibili finanziando le migliori iniziative di comunicazione, sensibilizzazione e advocacy volte al contrasto ai cambiamenti climatici e promosse dalle organizzazioni della società di piccole e medie dimensioni, che beneficiano di un percorso di rafforzamento delle loro competenze e consolidano e/o ampliano la loro rete.
NOPLANETB è un progetto di advocacy e campaigning, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Development Education and Awareness Raising (DEAR), che ha l’obiettivo di supportare e favorire il coinvolgimento, la partecipazione e l’impegno dei cittadini sul tema della sostenibilità ambientale, in un’ottica di sviluppo globale.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un ambiente favorevole attorno al concetto che “non esiste un PIANETA B”, in cui le organizzazioni della società civile di piccole e medie dimensioni svolgano azioni efficaci all’interno di un quadro comune condiviso, volto ad aumentare l’efficacia e la rilevanza dell’intervento, favorendo la creazione e il consolidamento di reti, a livello nazionale ed internazionale.
Le organizzazioni della società civile di piccole e medie dimensioni rappresentano il target principale del progetto, in quanto possono svolgere un ruolo fondamentale nella promozione di un cambiamento delle abitudini e dei comportamenti delle persone per diffondere stili di vita più sostenibili a livello locale. Le piccole azioni, che insistono su un territorio, infatti sono in grado di produrre benefici per la comunità di riferimento e di fare pressione sui livelli superiori di governance per istituzionalizzare buone pratiche e proporre soluzioni innovative, costruite dal basso. Le organizzazioni della società civile sono quindi in grado di connettere e mettere in relazione i diversi segmenti della società civile, nell’ottica di una transizione consapevole e reale verso stili di vita più sostenibili.
L’impatto del progetto si concretizza su tre diversi livelli:
- Livello locale: le organizzazioni della società civile hanno realizzato piccole azioni coinvolgendo la cittadinanza e le comunità locali, in collaborazione con le istituzioni locali, con l’obiettivo di modificare i comportamenti dei/delle cittadini/e e dei decisori politici;
- Livello nazionale: si attiva una collaborazione tra le organizzazioni della società civile coinvolte e altri attori chiave all’interno del proprio paese;
- A livello paneuropeo: le organizzazioni della società civile in collaborazione con i partner del sono intervenuti a livello europeo con azioni coordinate e con un approccio coerente nei sei paesi del network..
Per poter produrre il suddetto impatto, NOPLANETB ha individuato tre componenti principali:
-
- Supporto finanziario: un modello di regranting rivolto alle organizzazioni della società civile dei 6 paesi europei del network, per l’implementazione di progetti di qualità che contribuiscono alle priorità condivise stabilite dal progetto,
- Sviluppo delle capacità / condivisione delle conoscenze: un percorso di accompagnamento delle organizzazioni beneficiarie del supporto finanziario con l’obiettivo di rafforzarne le competenze tematiche e gestionali durante l’ideazione e l’implementazione dei loro progetti,
- Rafforzamento delle opportunità di networking: la costruzione di una rete, che valorizzi il capitale sociale, intercetti ambiti di collaborazione, identifichi nuove idee e ottimizzi i costi. L’attivazione di contatti e lo scambio di esperienze sono fattori chiave per creare effetti moltiplicatori e massimizzare l’impatto delle azioni proposte.
Le nostre attività principali
-
-
- Sostegno finanziario alle organizzazioni della società civile di piccole e medie dimensioni selezionate nei sei paesi partner;
- Istituzione di un helpdesk a supporto delle OSC selezionate nell’ottica di un accompagnamento costante durante l’ideazione e la gestione dei progetti;
- Definizione ed erogazione di un programma di formazione condiviso dal network ma che ha tenuto conto delle e peculiarità di ciascun paese partner;
- Sviluppo di una strategia di comunicazione comune e creazione di un hub virtuale per raccogliere, promuovere e condividere esperienze e buone pratiche;
- Organizzazione di conferenze/incontri con soggetti terzi e autorità locali in ciascun paese partner.
-
Germania, Italia, Portogallo, Romania, Spagna, Ungheria
PARTNER
-
-
- Asociatia Servicul Apel (Romania)
- AMI – Fundação de Assistência Médica Internacional (Portugal)
- Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional (Spain)
- Finep akademie e.V. (Germany)
- Hungarian Baptist Aid (Hungary)
-
BENEFICIARI
-
-
- 500.000 cittadini europei
- 90 organizzazioni piccole e medie della società civile europea
- Governi locali
-
BUDGET
EUR 4.569.531
ANNO
2017 – 2021
SETTORI DI INTERVENTO
Advocacy/Awareness raising/Comunicazione, Ambiente/Lotta al cambiamento climatico, Granting e Sub-granting, Società civile, Sviluppo sostenibile
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
-
-
€ 4.569.531
valore progetto
-
500.000
cittadini europei
-
90
organizzazioni
-
-
CONNETTERE: ALTRI PROGETTI
Milano in Cartoline
Il progetto “Milano in Cartoline – Immaginare la città del futuro” intende costruire un processo decisionale, partecipativo e democratico con i cittadini di 3 Quartieri di Milano (Ponte Lambro – Molise Calvairate Ponti – Gratosoglio), per progettare con loro il futuro sostenibile del territorio, in risposta al cambiamento climatico e per costruire coesione sociale.
Supporto alla DG ECHO
Da oltre 15 anni supportiamo la Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile dell’Unione Europea (DG ECHO) per favorire una gestione corretta e trasparente degli interventi umanitari e una collaborazione efficiente ed efficace tra il soggetto donatore (UE) e le organizzazione beneficiarie dei fondi (ONG, Organizzazioni Internazionali e Agenzie specializzate degli Stati Membri).
ENV.net
Con il progetto Env.net da quasi dieci anni facilitiamo e valorizziamo il lavoro delle organizzazioni che si occupano di ambiente nei Balcani e in Turchia, favorendo l’adozione di un approccio di rete e la valorizzazione delle risorse e potenzialità dei diversi contesti.
Doniamo Energia
Attraverso la valutazione dei bandi Doniamo Energia, promossi da Fondazione Cariplo e da Banco dell’energia, contribuiamo allo sviluppo di modelli di intervento finalizzati ad evitare che le famiglie lombarde possano scivolare in situazione di fragilità, puntando sulla valorizzazione delle competenze e delle reti territoriali.
Scarsa educazione, alimentazione ed energia: sono queste le tre dimensioni della povertà che Fondazione Cariplo si impegna a combattere insieme a istituzioni, onlus e imprese, secondo un modello basato sui tre pilastri pubblico, privato e sociale.
L’incontro tra Fondazione Cariplo e Banco dell’energia ha permesso di coniugare risorse e competenze per sostenere le persone in fragilità economica con percorsi di sostegno e “ripartenza” a 360°, innanzitutto attraverso la distribuzione dei beni di prima necessità o il pagamento di spese urgenti come le bollette di qualsiasi operatore energetico, per poi pensare a percorsi di presa in carico e riattivazione, che prevedano forme di lavoro e di reinserimento sociale e di ripensamento delle risorse per la collettività, in un’ottica di welfare generativo.
Il programma “Doniamo Energia”, giunto alla sua terza edizione, è promosso in collaborazione Fondazione Cariplo e Banco dell’energia, ed è una delle iniziative per combattere la povertà in Italia a cui, nel corso delle diverse edizioni, hanno preso parte 38 consorzi composti da onlus ed enti locali che hanno presentato congiuntamente molteplici progetti finanziati dal bando.
Le nostre attività principali
- Accompagnamento dei soggetti selezionati per facilitare lo sviluppo di idee progettuali e la realizzazione dei progetti attraverso un piano di monitoraggio fattibile ed efficace. Per svolgere al meglio questa funzione è stato predisposto un supporto di helpdesk e follow-up finalizzato a garantire la raccolta dei dati e il superamento di eventuali difficoltà operative di tali attività.
- Attuazione di un sistema di monitoraggio e rendicontazione dello stato di avanzamento del programma, in grado di rilevare sistematicamente l’attuazione delle attività progettuali e di produrre le informazioni necessarie per il controllo periodico e complessivo dei progetti (raccolta di dati quantitativi di output e outcome; raccolta di informazioni qualitative relative all’attuazione dei progetti (deviazione dal piano, criticità, elementi di forza e opportunità).
- Valutazione critica del programma per i donatori, con l’obiettivo di evidenziare e comunicare ai rappresentanti di Fondazione Cariplo, A2A Spa e Banco dell’Energia Onlus, lo stato di avanzamento del programma e lo sviluppo di un’esperienza di valutazione complessiva.
Italia
PARTNER
BENEFICIARI
- circa 6.000 persone
BUDGET PROGETTO
EUR 7.400.000
ANNO
2017-2022
SETTORI DI INTERVENTO
Advocacy/Awareness raising/Comunicazione, Capacity building e formazione, Diritti umani e Governance/Accountability, Società civile
SDGs
LA STORIA DEL PROGETTO
2017-2019: Doniamo Energia 1
PARTNER
15 progetti finanziati
- UN KW IN PIU’ ( COOPERATIVA SOCIALE PALAZZOLESE )
- ENERGIE IN CIRCOLO – Energie per le famiglie, energie per il territorio ( ASSOCIAZIONE CASA BETEL 2000 ONLUS )
- ENERGIA NUOVA ( Società di S.Vincenzo de’ Paoli )
- DA NAPOLI A TIRANA ( Associazione Comunità Nuova onlus )
- Ripartire – Energie di comunità, risorse delle persone ( CS&L CONSORZIO SOCIALE )
- ENERGIA IN RETE ( Fondazione Welfare Ambrosiano )
- OIKOS – Interventi a sostegno di nuclei familiari monogenitoriali e donne in situazione di difficoltà ( SEZIONE PROVINCIALE ACLI PAVIA)
- PIT STOP, famiglie che ripartono ( La Rotonda )
- RICUCIRE – Percorsi di ri-attivazione per famiglie con minori ( Fondazione Archè onlus )
- IN SESTO ( A&I società cooperativa sociale ONLUS )
- EmPOWERment ( Fondazione Caritas Ambrosiana )
- ENERGIRA – ENERGIE CHE FANNO GIRARE LA COMUNITA’ ( Gruppi di Volontariato Vincenziano A.i.c. Italia Gruppo di Milano )
- AlimentiAmo la speranza: ripartire dai poveri per costruire comunità ( Fondazione Caritas “don Angelo Madeo” ONLUS)
- Energia dei legami ( Cooperativa Lotta contro l’emarginazione coop. sociale onlus )
- ENERGIA CONDIVISA ( Lega Consumatori )
BUDGET PROGETTO
2.000.000 EUR
2018-2021: Doniamo Energia 2
PARTNER
16 progetti finanziati
- CONTIAMO – Energie positive ( INTRECCI Società Cooperativa Sociale ONLUS )
- Riaccendiamo il Futuro ( Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare sezione Milano )
- Energia dei Legami ( Spazio Aperto Servizi Società Cooperativa Sociale )
- Comunità energetiche ( Associazione Emmaus onlus )
- Energia = Municipio Cinque al quadrato ( Piccolo Principe Società cooperativa sociale Onlus )
- Aiuto (ri)generativo ( Gruppi di Volontariato Vincenziano A.i.c. Italia Gruppo di Milano )
- Uno, due, tre: SINERGIA! Percorsi di attivazione delle energie e sinergie, per promuovere corresponsabilità. ( FARSI PROSSIMO ONLUS )
- Energia Comune in Ponte Lambro ( Consorzio SiR Solidarietà in Rete )
- Il kW cuore – Moltiplicatore di energia ( FEDERAZIONE REGIONALE LOMBARDA SAN VINCENZO DE’ PAOLI )
- COM-PRENDIAMO 2 Legàmi e risorse per non scivolare nel disagio (Spazio Giovani onlus – Società Cooperativa Sociale )
- Ricarichiamo la speranza ( Cooperativa Sociale Casa del Giovane S.c.r.l. )
- Energie Potenziali per Comunita’ Solidali – La Bassa Bresciana Centrale fa rete per prevenire poverta’ ed esclusione (GRUPPO 29 MAGGIO ’93 FABIO-SERGIO-GUIDO )
- OIKOS | COLTIVIAMO COMUNITA’ – Strategie e Interventi Gener-Attivi per il contrasto delle povertà emergenti. ( Associazione LIBRA – Rete per lo Studio e lo Sviluppo delle Dinamiche di Mediazione )
- SEGNI POSITIVI CRESCONO! Sistema integrato di contrasto alla povertà e vulnerabilità sociale nel distretto di Sondrio ( Solco Sondrio consorzio di cooperative sociali – Società Cooperativa Sociale )
- Rilancio – maggiori risorse per il bilancio famigliare ( Associazione Bimbo chiama Bimbo onlus )
- Energie Invulnerabili (Il Torpedone Società Cooperativa Sociale Onlus)
BUDGET PROGETTO
3.400.000 EUR
2020-2022: Doniamo Energia 3
PARTNER
17 progetti finanziati
- Contiamodipiù ( INTRECCI Società Cooperativa Sociale ONLUS )
- EnergiRa Restart ( Gruppi di Volontariato Vincenziano A.i.c. Italia Gruppo di Milano )
- TenacINsinergia – Riattivare energie dopo la pandemia ( FARSI PROSSIMO ONLUS )
- RIPARTIAMO CON ENERGIA ( FEDERAZIONE REGIONALE LOMBARDA SAN VINCENZO DE’ PAOLI )
- RI-COM-PRENDIAMO – Nuove energie per ripartire ( Spazio Giovani onlus – Società Cooperativa Sociale )
- RI-PARTIRE ENERGIE ( GRUPPO 29 MAGGIO ’93 FABIO-SERGIO-GUIDO )
- SEGNI POSITIVI IN RETE! Nuove sfide, nuove alleanze e nuovi percorsi territoriali per affrontare povertà e vulnerabilità negli Ambiti territoriali di Sondrio, Morbegno e Tirano ( Solco Sondrio consorzio di cooperative sociali – Società Cooperativa Sociale )
- Energie Invulnerabili Due ( Il Torpedone Società Cooperativa Sociale Onlus )
- Più energia – seconda edizione ( COOPERATIVA SOCIALE PALAZZOLESE )
- Comunità di speranza – perché nessuno rimanga indietro ( Fondazione Caritas don Angelo Madeo )
- BaranzHUB: periferie che ripartono insieme ( La Rotonda )
- Rimettiamoci In Sesto ( A&I società cooperativa sociale ONLUS )
- RIPARTIRE – Energie di comunità, risorse in rete ( CS&L CONSORZIO SOCIALE )
- Ripartiamo da qui ( Società di S.Vincenzo de’ Paoli – Consiglio Centrale di Bergamo )
- A.R.S. Autonomia, Resilienza, Solidarietà ( SEZIONE PROVINCIALE ACLI PAVIA )
- Energia dei Legami ( Cooperativa Lotta contro l’emarginazione coop. sociale onlus )
- LIBERIAMO ENERGIA ( La Vela società cooperativa sociale )
BUDGET PROGETTO
2.000.000 EUR
-
€100.000
valore progetto
-
125
alunni della scuola primaria
-
250
genitori
-
20
insegnanti
CONSOLIDARE: ALTRI PROGETTI
PASPED
PASPED è un progetto della durata di 21 mesi e finanziato da AICS Dakar finalizzato a promuovere lo sviluppo socio-economico del Senegal, attraverso la valorizzazione della diaspora senegalese e degli scambi fra Europa e Italia. 70 idee imprenditoriali, promosse da cittadini senegalesi che vivono in Italia (e/o Europa) saranno selezionate e supportate nell’elaborazione di business plans.
ACRI
Stiamo lavorando per l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) alla definizione di un modello di intervento multi-attoriale in Africa, capace di aggregare risorse e valorizzare le competenze del sistema italiano di cooperazione, nei settori strategici dell’agroalimentare e dell’energia.
Be.St – Oltre gli stereotipi di genere
Con il progetto Be.St. – Beyond Stereotypes promuoviamo nelle scuole primarie lo sviluppo di un approccio sistemico in grado di favorire relazioni tra bambini e bambine basate sul rispetto e la valorizzazione delle differenze, affinché le generazioni future siano più consapevoli delle proprie potenzialità.
Work4Integration
Con il progetto Work4Integration, realizzato in 3 paesi europei, mettiamo a disposizione idee e metodi di intervento per lo sviluppo di modelli innovativi di integrazione economica dei migranti, coinvolgendo reti di associazioni e imprese.
Il progetto Work4Integration – Europe, realizzato da un Consorzio di organizzati sotto la leadership di Fondazione Soleterre, vuole promuovere un’efficace e tempestiva integrazione nel mercato del lavoro dei cittadini di paesi terzi, attraverso la creazione di partenariati transnazionali con tutti gli attori interessati.
Il progetto è realizzato in Italia, Svezia e Belgio con i seguenti obiettivi:
Promuovere un solido processo di integrazione nel mercato del lavoro dei cittadini di paesi terzi;
Coinvolgere i datori di lavoro e altri attori chiave nell’integrazione del mercato del lavoro dei cittadini di paesi terzi;
Elaborare una strategia vincente multi-stakeholder per l’effettiva integrazione lavorativa dei cittadini di paesi terzi in Europa.
In ogni paese sono sviluppati servizi orientati alla domanda per i cittadini di paesi terzi.
Tra le principali attività vi sono: la valutazione delle competenze, la formazione professionale, la promozione di opportunità di lavoro, l’erogazione di servizi multidisciplinari, la creazione di toolkit per categorie vulnerabili e attività di tutoraggio/follow up.
Inoltre sono previste attività per accrescere la consapevolezza e il coinvolgimento delle aziende (eventi, corsi di formazione, supporto multidisciplinare e promozione del “Datore di lavoro insieme per l’integrazione”).
Infine, il progetto promuove lo scambio di metodi e pratiche tra i partner e la promozione dello sviluppo di capacità relative all’integrazione lavorativa dei cittadini di paesi terzi attraverso l’elaborazione di un intervento unificato che è la base per definire la futura strategia dei partner sul tema.
L’impatto del progetto si basa su due assi principali:
- Facilitare l’accesso dei cittadini di paesi terzi al mercato del lavoro grazie a un approccio multidisciplinare che tenga conto della complessità del loro progetto migratorio;
- Consolidare una strategia win-win multistakeholder per l’integrazione lavorativa dei cittadini di paesi terzi, in cui le parti interessate sono impegnate nello scambio continuo di strumenti e competenze.
Belgio, Italia, Svezia
DONATORE/I
Commissione Europea
BENEFICIARI
- 1.000 cittadini di paesi terzi
- 200 aziende
- 2.700 persone
BUDGET PROGETTO
N/A
ANNO
2018 – 2021
SETTORI DI INTERVENTO
Advocacy/Awareness raising/Comunicazione, Diritti umani e Governance/Accountability, Migrazioni e diaspora, Società civile
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
1.000
cittadini di paesi terzi
-
200
aziende
-
2.700
persone
CONDIVIDERE: ALTRI PROGETTI
Milano in Cartoline
Il progetto “Milano in Cartoline – Immaginare la città del futuro” intende costruire un processo decisionale, partecipativo e democratico con i cittadini di 3 Quartieri di Milano (Ponte Lambro – Molise Calvairate Ponti – Gratosoglio), per progettare con loro il futuro sostenibile del territorio, in risposta al cambiamento climatico e per costruire coesione sociale.
1Planet4All
1Planet4All lavora in 12 paesi europei per la sensibilizzazione e attivazione dei giovani nello sviluppo di azioni concrete per la lotta al cambiamento climatico.
Diritti umani e società civile
In Eswatini ci occupiamo di rafforzare le associazioni che si occupano di diritti umani attraverso la diffusione di conoscenze e metodi partecipativi , e facilitando il lavoro delle reti locali e l’interazione tra i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti nel paese africano.
ACRI
Stiamo lavorando per l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) alla definizione di un modello di intervento multi-attoriale in Africa, capace di aggregare risorse e valorizzare le competenze del sistema italiano di cooperazione, nei settori strategici dell’agroalimentare e dell’energia
Lo sviluppo di modelli innovativi di cooperazione internazionale rappresenta un obiettivo rilevante nell’attuale contesto della filantropia strategica.
L’incarico assegnato risponde alla richiesta di Fondazione Cariplo, in conto proprio e per conto delle altre Fondazioni promotrici dell’iniziativa ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) “Fondazioni for Africa”, di redigere uno studio di fattibilità relativo a modelli di intervento sistemici nell’ambito della cooperazione internazionale. Modelli capaci di coinvolgere un ampio numero di soggetti di cooperazione sia nel territorio italiano che nei paesi di intervento.
Lo studio di fattibilità, partendo da una prima analisi approfondita dei modelli e degli strumenti di cooperazione esistenti, ha permesso di confermare l’approccio proposto dalle Fondazioni e, in particolare, tre distinti aspetti:
- L’efficacia di un intervento a sistema
- Il fondamentale ruolo che possono garantire ACRI e le Fondazioni
- Le potenzialità dell’interazione tra le imprese e la società civile (e in più in generale, il mondo non-profit nel suo complesso).
A partire da questi elementi, lo studio ha permesso inoltre di identificare possibili scenari di intervento in tre distinti paesi, attraverso un’analisi approfondita dei settori chiave e del ruolo auspicato per i potenziali partner.
Le nostre attività principali
- Analisi di 44 esperienze significative e innovative di project financing (casi studio), focalizzandosi in particolare su azioni multifattoriali che combinano strumenti finanziari diversificati tra loro complementari.
- Identificazione dei fattori abilitanti che possano incoraggiare (o stimolare) i potenziali attori (OSC, aziende, ecc.) ad avviare un programma in un contesto specifico.
- Elaborazione di modelli di intervento multi-stakeholder in 3 paesi selezionati.
- Simulazione di scenari-paese, con l’obiettivo di descrivere il contesto socio-economico nei tre paesi selezionati prima e dopo la nuova programmazione, concentrandosi su settori chiave.
Africa, Italia
PARTNER
- 2020 – 2022
BENEFICIARI
- 2020 – 2022
BUDGET PROGETTO
EUR
ANNO
2020 – 2022
SETTORI DI INTERVENTO
Ambiente/Lotta al cambiamento climatico, Sicurezza alimentare/Agricoltura
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
€100.000
valore progetto
-
125
alunni della scuola primaria
-
250
genitori
-
20
insegnanti
CONSOLIDARE: ALTRI PROGETTI
PASPED
PASPED è un progetto della durata di 21 mesi e finanziato da AICS Dakar finalizzato a promuovere lo sviluppo socio-economico del Senegal, attraverso la valorizzazione della diaspora senegalese e degli scambi fra Europa e Italia. 70 idee imprenditoriali, promosse da cittadini senegalesi che vivono in Italia (e/o Europa) saranno selezionate e supportate nell’elaborazione di business plans.
Doniamo Energia
Attraverso la valutazione dei Bandi Energia, promossi da Fondazione Cariplo e dal Banco dell’Energia, contribuiamo allo sviluppo di modelli di intervento finalizzati ad evitare che le famiglie lombarde possano scivolare in situazione di fragilità, puntando sulla valorizzazione delle competenze e delle reti territoriali.
Be.St – Oltre gli stereotipi di genere
Con il progetto Be.St. – Beyond Stereotypes promuoviamo nelle scuole primarie lo sviluppo di un approccio sistemico in grado di favorire relazioni tra bambini e bambine basate sul rispetto e la valorizzazione delle differenze, affinché le generazioni future siano più consapevoli delle proprie potenzialità.
ENV.net
Con il progetto ENV.net da quasi dieci anni facilitiamo e valorizziamo il lavoro delle organizzazioni che si occupano di ambiente nei Balcani e in Turchia, favorendo l’adozione di un approccio di rete e la valorizzazione delle risorse e potenzialità dei diversi contesti.
Il progetto “ENV.net factoring the Environmental Portfolio for Western Balkans and Turkey in the EU Policy Agenda” è implementato in Albania, Kosovo, Serbia, Belgio, FYROM, BiH, Montenegro, Italia e Turchia.
Con un importo complessivo di 1 M€, il progetto è stato cofinanziato dalla Commissione Europea – Direzione Generale EuropeAid, ed ha avuto inizio nel dicembre 2017 per una durata di 40 mesi.
Il progetto ha come obiettivo quello di creare un contesto favorevole per la società civile e i media pluralistici, per consentire un dialogo efficace con i governi sulla politica ambientale ed influenzarne i processi decisionali.
Inoltre ENV.net svolge un ruolo di primo piano nell’elaborazione delle politiche sulle questioni ambientali, orientando il dibattito sull’economia circolare e le questioni relative ai cambiamenti climatici, coinvolgendo le organizzazioni della società civile ambientali, i media e la società nei Balcani occidentali e nella regione della Turchia.
Le nostre attività principali
Nell’ambito del progetto svolgiamo innanzitutto un ruolo trasversale, in particolare per:
- Elaborare e fornire strumenti comuni per il networking e la collaborazione delle OSC per capitalizzare l’esperienza acquisita nelle fasi precedenti (dal 2012 al 2016);
- Identificare e condividere le buone pratiche all’interno dei partner;
- Contribuire alla definizione del pacchetto di supporto finanziario a parti (es. linee guida, modelli, modalità di M&E) e all’identificazione di modelli efficaci e condivisi;
- Supportare la revisione dei moduli di eLearning esistenti, diversificando temi e modalità, ed il rafforzamento della strategia di comunicazione.
Abbiamo inoltre cercato di porre le basi per estendere alcune delle attività chiave allo scenario italiano al fine di garantire la diffusione e lo scambio di buone pratiche e modelli innovativi nell’ambito dell’economia circolare, in particolare:
- Contribuiamo alla preparazione di una metodologia congiunta per la valutazione dell’economia circolare applicabile nei Balcani occidentali e in Turchia;
- Revisioniamo l’esperienza esistente in Italia in merito ai modelli e alle pratiche di economia circolare;
- Organizziamo un viaggio di studio tematico in Italia sulle pratiche di Economia Circolare.
Balcani occidentali, Italia, Turchia
PARTNER
- Co-PLAN, Institute for Habitat Development (Albania)
- Environmental Ambassadors for Sustainable Development (Serbia)
- Green Home (Montenegro)
- 4x4x4 Balkan Bridges (North Macedonia)
- Advocacy Training Resources Center (Kosovo)
- LIR Evolution (Bosnia Herzegovina)
- TEMA (Turkey)
- European Environmental Bureau (Belgium)
DONATORE/I
Commissione Europea – Direzione Generale
EuropeAid
BENEFICIARI
- 14 OSC ambientali di base nei Balcani occidentali e in Turchia
- 10-14 organizzazioni dei media nei Balcani occidentali
- Cittadini dei paesi ENV.net
BUDGET PROGETTO
EUR 1.083.313
ANNO
2017 – 2021
SETTORI DI INTERVENTO
Advocacy/Awareness raising/Comunicazione, Ambiente/Lotta al cambiamento climatico, Capacity building e formazione, Società civile
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
€ 1.083.313
valore progetto
-
14
OSC
-
10-14
organizzazioni
CONNETTERE: ALTRI PROGETTI
Milano in Cartoline
Il progetto “Milano in Cartoline – Immaginare la città del futuro” intende costruire un processo decisionale, partecipativo e democratico con i cittadini di 3 Quartieri di Milano (Ponte Lambro – Molise Calvairate Ponti – Gratosoglio), per progettare con loro il futuro sostenibile del territorio, in risposta al cambiamento climatico e per costruire coesione sociale.
Supporto alla DG ECHO
Da oltre 15 anni supportiamo la Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile dell’Unione Europea (DG ECHO) per favorire una gestione corretta e trasparente degli interventi umanitari e una collaborazione efficiente ed efficace tra il soggetto donatore (UE) e le organizzazione beneficiarie dei fondi (ONG, Organizzazioni Internazionali e Agenzie specializzate degli Stati Membri).
NOPLANETB
NOPLANETB è un progetto nato per favorire la diffusione di stili di vita sostenibili finanziando idee e iniziative di comunicazione, sensibilizzazione ed advocacy promosse da piccole organizzazioni della società civile e finalizzate a fare crescere la consapevolezza sul tema del cambiamento climatico.
Be.St – Oltre gli stereotipi di genere
Con il progetto Be.St – Beyond Stereotypes promuoviamo nelle scuole primarie lo sviluppo di un approccio sistemico in grado di favorire relazioni tra bambini e bambine basate sul rispetto e la valorizzazione delle differenze, affinché le generazioni future siano più consapevoli delle proprie potenzialità.
Be.St (Beyond Stereotypes) è un modello di intervento che parte da un approccio del tutto innovativo, ovvero la proposta di modificare gli stereotipi di genere con il coinvolgimento di tutta la scuola. Per realizzare questo modello si è voluto dare pieno riconoscimento alla responsabilità educativa che le scuole, il corpo docente e tutto il personale non docente, hanno nei confronti delle bambine e dei bambini. Fino ad ora, l’educazione alle differenze è stata spesso condotta in modo episodico, con interventi “esterni” e con azioni che, senza un reale coinvolgimento degli/le insegnanti, non garantiscono un lavoro sistemico sul lungo periodo.
Partendo da queste premesse Be.st. si propone come un modello che investe tutto l’ambiente che caratterizza la scuola primaria. Sulla base di un’attenta osservazione delle aree in cui possono nascondersi gli stereotipi di genere è stata definita una cornice di riferimento di principi, criteri e attività possibili per eliminare le iniquità di cui le bambine possono essere vittime.
L’obiettivo è di proporre, per ogni spazio di azione che anima la vita di una scuola, una riflessione costante volta a riconoscere il peso degli stereotipi sessisti e a mitigarne gli effetti attraverso azioni di individuazione e decostruzione degli stereotipi stessi. L’intento è di favorire relazioni più equilibrate tra i generi e promuovere un’educazione dei bambini e delle bambine nel rispetto delle differenze, elemento fondamentale di opportunità di scambio e crescita reciproca e di prevenzione verso episodi di violenza di genere.
In base a questo primo lavoro sono stati elaborati nove principi guida (o standard minimi di applicazione). Questo lavoro è stato svolto in stretta collaborazione con il tavolo multi-stakeholder il quale grazie alle competenze dei propri membri ha fornito autorevolezza al lavoro garantendo la presenza di diverse ed eterogenee voci: società civile, scuola, mondo accademico italiano (in ambito pedagogico, linguistico, sociologico, filosofico). L’intervento è stato pensato a “sistema” intendendo, con questo termine, la capacità di incidere in forme durature e sostenibili nel campo di azione delle scuole.
Attraverso l’applicazione del modello Be.St si vuole raggiungere i seguenti risultati:
- In primo luogo promuovere un pensiero critico nel corpo docente sugli stereotipi di genere cercando di mettere in luce come questi stereotipi agiscano in diverse forme – anche nascoste – grazie a meccanismi espliciti ed impliciti .
- Secondariamente indicare forme pratiche di intervento finalizzate ad incoraggiare i diversi soggetti attivi nelle scuole (direzione didattica, corpo docenti, rappresentanti dei genitori e naturalmente bambini/e) a lavorare affinché sia rafforzato nei bambini e nelle bambine il rispetto reciproco nelle relazioni e sia contrastato il fenomeno di prevaricazione, fisica e psicologica, di un sesso rispetto all’altro.
Le nostre attività principali
- Creazione di un gruppo di lavoro multistakeholder per la definizione dello standard Be.St
- Definizione del Be.St standard
- Sviluppo della metodologia e dei materiali formativi, secondo il Be.St standard stabilito dal gruppo di lavoro multi-stakeholder
- Testaggio del Be.St in una prima scuola pilota follow-up
- Creazione di una piattaforma Be.st. allargamento della sperimentazione ad altre scuole
- Valutazione dell’impatto
Italia
PARTNER
- Comune di Milano – Assessorato all’Educazione and Assessorato alle Politiche Sociali
- Associazione Scosse
- Comitato Unico di Garanzia – Università degli Studi di Milano Bicocca.
DONATORE/I
Fondazione Cariplo
Comune di Milano
BENEFICIARI
- Circa 125 alunni della scuola primaria pilota
- I genitori di circa 125 alunni
- Circa 50 insegnanti degli alunni
- Altre scuole primarie a Milano
- Il pubblico generale
BUDGET PROGETTO
EUR 100.000
ANNO
2017 – 2021
SETTORI DI INTERVENTO
Advocacy/Awareness raising/Comunicazione, Capacity building e formazione, Parità di genere
SDGs
IL PROGETTO IN NUMERI
-
€100.000
valore progetto
-
125
alunni della scuola primaria
-
250
genitori
-
20
insegnanti
CONSOLIDARE: ALTRI PROGETTI
PASPED
PASPED è un progetto della durata di 21 mesi e finanziato da AICS Dakar finalizzato a promuovere lo sviluppo socio-economico del Senegal, attraverso la valorizzazione della diaspora senegalese e degli scambi fra Europa e Italia. 70 idee imprenditoriali, promosse da cittadini senegalesi che vivono in Italia (e/o Europa) saranno selezionate e supportate nell’elaborazione di business plans.
Doniamo Energia
Attraverso la valutazione dei Bandi Energia, promossi da Fondazione Cariplo e dal Banco dell’Energia, contribuiamo allo sviluppo di modelli di intervento finalizzati ad evitare che le famiglie lombarde possano scivolare in situazione di fragilità, puntando sulla valorizzazione delle competenze e delle reti territoriali.
ACRI
Stiamo lavorando per l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio (ACRI) alla definizione di un modello di intervento multi-attoriale in Africa, capace di aggregare risorse e valorizzare le competenze del sistema italiano di cooperazione, nei settori strategici dell’agroalimentare e dell’energia.